Oltre alle difficoltà e ai costi affrontati per seguire una dieta priva di glutine, i celiaci hanno anche un altro complicato problema: quello dell’alimentazione fuori casa. Le strutture attrezzate per l’alimentazione dei celiaci sono infatti ancora poco numerose, e così, viaggiare senza glutine diventa ogni volta una difficoltà.
Trovare un’attività per viaggiare senza glutine
Secondo le attuali norme sanitarie, una struttura attrezzata per la ristorazione dei celiaci deve avere una cucina completamente separata, nella quale preparare esclusivamente alimenti senza glutine. Si tratta di un investimento di un certo impegno, che scoraggia gran parte delle attività a fornire questo tipo di servizio. Tra gli alberghi è più facile trovare delle strutture che si limitano al servizio di prima colazione senza glutine, acquistando alcuni prodotti confezionati da somministrare ai clienti celiaci. Ma per quanto riguarda la preparazione in cucina, e dunque il pranzo e la cena, trovare strutture ricettive attrezzate è estremamente difficile. Idem per i ristoranti.
Per fortuna, però, esistono ristoranti e alberghi che hanno deciso di fornire questo fondamentale aiuto ai celiaci che desiderano trascorrere una vacanza lontano da casa. Ma come fare a trovarli?
Il tradizionale mezzo per ricercare un’attività sicura per viaggiare senza glutine è sempre stato il prontuario dell’Associazione italiana celiachia, ma oggi questo non è l’unico strumento. La stessa associazione ha un’applicazione per telefoni smartphone con un ricco database di attività, compresi i negozi. E un’analoga e ben fatta applicazione è quella di Guida Rapida Celiaci.
Inoltre, sempre grazie all’evoluzione tecnologica, oggi sul web esistono alcuni portali per ricercare in tutta Italia vari tipi di strutture specializzate in accoglienza e ristorazione per celiaci: uno su tutti è Vacanze Per Celiaci, molto comodo per la ricerca di offerte che via via gli alberghi propongono.
Viaggiare senza glutine all’estero
Purtroppo, viaggiare senza glutine nel resto del mondo è molto più difficile. Facendo ricerche su internet, sembra che siano poche le attività attrezzate per i celiaci in Europa e negli altri continenti; oppure, se esistono, sono di certo più difficili da trovare. Oltre a consultare i circuiti dell’Aic, un celiaco che intenda intraprendere un viaggio senza glutine all’estero può fare ricerche autonome oppure appoggiarsi a un’agenzia viaggi di fiducia. Ma questo non basta: speriamo che, in futuro, emergano nuovi mezzi affinché i celiaci possano viaggiare senza glutine all’estero in tutta tranquillità.